Aloe Arborescens

Aloe Arborescens: il segreto della Salute

UNA VERA FARMACIA NATURALE
L’Aloe Arborescens è la varietà di aloe riconosciuta da tutti come la migliore avendo un’alta presenza di elementi attivi, principalmente la aloina responsabile degli effetti purganti nonché cito protettivi e antitumorali dell’aloe. Ma oltre all’aspetto antitumorale (sia preventivo che curativo) l’aloe svolge un’azione purificante, nutritiva, cicatrizzante, antivirale, antinvecchiamento, antinfiammatoria, antibatterica, antibiotica, antidolorifica e radioprotettiva.

IMPIEGO PRATICO DELL’ALOE
Il trattamento a base di aloe ha guarito o ha risolto problemi riguardo a: acidità di stomaco, disturbi dell’apparato digerente, gastrite, ulcera, colite, alitosi, indigestione, disturbi del fegato, disintossicazione stagionale, intestino pigro, diarrea, stitichezza, colesterolo e debolezza epatica, depurazione del sangue, emicrania, anemia, angina, aritmia cardiaca, arteriosclerosi, emorroidi, geloni, ipertensione, ipotensione, vene varicose, asma, catarro, epatite ABC, laringite, rinite, tonsillite, affezioni ginecologiche, cistite, dolori e disturbi mestruali, menopausa, difficoltà sessuale, diabete e ipo-iper glicemia, disturbi del sonno, efficenza intellettuale, esaurimento nervoso, sindrome da fatica cronica, mastite, artrite, ischialgia (colpo della strega), stimolo delle ghiandole endocrine, cataratta, cheratiti e congiuntiviti, sclerosi multipla.

APPLICAZIONI ESTERNE
Anche per uso esterno, il gel di Aloe porta esiti benefici in svariati casi.
Ne elenchiamo alcuni: tagli, ferite, scottature, punture di insetti, vesciche, cura della pelle, cura e mantenimento del capello, eczema in generale, eczema seborroico, dermomicosi, ematoma, eritema nodoso, forfora, foruncoli, irritazione dell’ano con eczemi o fistole, micosi del piede, infiammazione dell’unghia, orticaria, giradito, perlache, piaghe da decupito, prurito, smagliature, cicatrici, ragadi del seno, rughe, herpes zoster (fuoco di S.Antonio), psoriasi.

Informazioni tratte da:
ALOE: la pianta che cura di Liane Maria Ledwon. Giunti editore 2009
Di cancro si può guarire di padre Romano Zago. Adle edizioni
Il grande libro dell’Aloe di Alessandro Bassetti e Stefano Sala. Zuc.edizioni

Sintesi della relazione della FONDAZIONE RAPHAEL
Ricerca e coordinamento delle terapie degenerative
Aloe Arborescens
esperienze biologiche e esperienze cliniche, dove si dimostra che l’arborescens è l’aloe con i principi attivi più alti (aminoacidi).

“Studi effettuati da Ricercatori di tutto il mondo e, principalmente, Russi, Americani e Giapponesi, hanno individuato i contenuti e i meccanismi di azione dell’ALOE. I nostri studi si sono soffermati sull’ALOE ARBORESCENS poiché ci è sembrata quella più legata all’antica tradizione e scevra da inquinamenti industriali.

L’ALOE ARBORESCENS contiene, nella sua interezza (polpa e scorza) i seguenti elementi:

ANTRACHINONI – ZUCCHERI – AMINOACIDI
VITAMINE – MINERALI – ACIDO ACETILSALICILICO

ANTRACHINONI
L’ALOE ARBORESCENS (abbreviato: ALOE A) contiene 12 Antrachinoni, che sono composti fenolici che generano azione lassativa, favoriscono l’assorbimento delle sostanze nel tratto intestinale e hanno azione antimicrobica. In alcuni prodotti commerciali a base di ALOE, gli Antrachinoni vengono rimossi per il timore che possano indurre diarrea e dolori addominali; ma, recentemente, alcuni ricercatori hanno dimostrato che la loro presenza in piccole quantità è importante per la funzione antibatterica e antivirale.
In particolare, un ruolo determinante lo svolge l’ALOINA A (ALOCITIN A), che è una glicoproteina contenuta sotto la scorza dell’ALOE.
L’ALOINA A è più facilmente reperibile nell’ALOE ARBORESCENS preparata secondo la formulazione detta “di Padre Romano Zago”, che utilizza tutta la foglia.
… Alcuni studi su topi Balb/c, portatori di ascite neoplastica, hanno evidenziato che non esiste un effetto tossico relativo a somministrazioni per intraperitoneo di elevate dosi di ALOINA A purificata ed estratta da ALOE ARBORESCENS, ma al contrario si ottiene una inibizione della crescita delle cellule tumorali. Questo meccanismo avviene attraverso un aumento dell’attività delle cellule NK (Natural Killer).
L’attività benefica dell’ALOINA A da ALOE ARBORESCENS è stata riscontrata in ratti affetti da artrite. In tal caso, la somministrazione di ALOINA A determina una riduzione dell’edema; esplica, quindi, un’azione antinfiammatoria. Anche in questo esperimento, la somministrazione per intraperitoneo di elevati dosaggi di ALOINA A (fino a 10 mg/kg/5g) non provoca alcun effetto collaterale.

ZUCCHERI
Gli zuccheri contenuti nella polpa dell’ALOE ARBORESCENS sono monosaccaridi e polisaccaridi. In particolare, questi ultimi sono di notevole importanza in relazione alla presenza di un Mucopolisaccaride, denominato Acemannano. Affinché l’Acemannano non subisca alterazioni della sua costituzione molecolare, occorre che la preparazione di succhi, o di gel di ALOE, venga fatta a freddo.
L’Acemannano presenta una lunga catena composta da sequenze di Mannosio e di Glucosio, in cui il Mannosio è dominante rispetto al Glucosio…
… All’Acemannano vengono attribuiti i maggiori effetti di stimolazione del Sistema Immunitario.
L’Acemannano attiva i Macrofaci, con conseguente produzione di Citochine. La presenza di molecole di Acemannano ad elevato peso molecolare giustifica una maggiore attività come Immunostimolatore dell’ALOE ARBORESCENS, in quanto le molecole più grosse sono quelle che esplicano una maggiore azione antigenica, con conseguente attivazione della linea cellulo-mediata e umorale…
…Importanti studi confermano che l’Acemannano agisce positivamente contro il virus HIV, anche in persone sottoposte contemporaneamente a trattamento con AZT.
A seguito di questi studi, l’Acemannano è definito nell’ Index Merck come sostanza Immunomodulante ad azione antivirale.
Diversi studiosi, nelle più disparate parti del mondo, hanno osservato che l’Acemannano agisce positivamente anche nei casi di Angina, Diabete, Colesterolo alto, malattie cardiache e Aterosclerosi.

AMINOACIDI
L’ALOE ARBORESCENS contiene 20 Aminoacidi essenziali per l’uomo. Le analisi eseguite sull’ALOE ARBORESCENS hanno rilevato che vi è una maggiore presenza del contenuto di Triptofano, Fenilalanina, Serina e Istidina, rispetto ai contenuti riscontrati nell’ALOE VERA. La presenza di questi quattro Aminoacidi in quantità notevolmente superiore rispetto a quella osservata nell’ALOE VERA, spiegherebbe il motivo per cui l’ALOE ARBORESCENS esplica una maggiore attività antinfiammatoria e analgesica, legata appunto alla presenza dei quattro Aminoacidi.

Ricerca qualitativa e quantitativa degli Aminoacidi presenti in ALOE ARBORESCENS
Abbiamo effettuato un’attenta ricerca con AMMINOANALYZER su campione centrifugato e filtrato di ALOE ARBORESCENS, allo scopo di verificare la presenza qualitativa e quantitativa di Aminoacidi. Nel nostro caso, riportiamo i contenuti per ppm (parti per milione) di un campione di ALOE VERA, esame eseguito presso i laboratori della Food and Drug Research di New York e di un campione di ALOE ARBORESCENS, esame eseguito presso i Laboratori BIOLAB di Milano, per quanto attiene i seguenti Aminoacidi: Triptofano, Fenilalanina, Serina, Istidina .

ALOE VERA ALOE ARBORESCENS

Triptofano (ppm) 30 57,6

Fenilalanina (ppm) 14 17,33

Serina (ppm) 20 20,69

Istidina (ppm) 14 21,37

VITAMINE
Le Vitamine presenti nell’ALOE ARBORESCENS sono la Vitamina A, la Vitamina C, la Vitamina E, l’Acido Folico, la Vitamina B12 e la Colina. La loro attività viene protetta dalla presenza degli Aminoacidi contenuti nell’ALOE ARBORESCENS.
Le VITAMINE A, C ed E agiscono soprattutto come Antiossidante, ovvero proteggono la cellula dall’azione nefasta dei radicali liberi, i quali alterano i normali processi metabolico-cellulari, che provocano danni all’interno della struttura del DNA.
La COLINA è un ingrediente essenziale dell’Aceticolina, sostanza indispensabile per il trasporto molecolare e degli impulsi attraverso le cellule nervose. La Colina è una Vitamina essenziale anche per il fegato, dove evita l’accumulo dei grassi.
L’ACIDO FOLICO, definito anche Vitamina antianemica, interviene infatti nella formazione dei globuli rossi. L’Acido Folico è, inoltre, direttamente correlato con i processi di sintesi del DNA.
La VITAMINA B12 è un importante fattore antianemico e interviene nel mantenere l’integrità del Sistema Nervoso. La Vitamina B12 è capace di aumentare la resistenza alle infezioni, così come la Vitamina A, la Vitamina C e la Vitamina E.

MINERALI
L’ALOE ARBORESCENS contiene i seguenti minerali:
CALCIO: fattore essenziale per il metabolismo osseo, ma anche per le funzioni cardiache e muscolari.
MAGNESIO: assolutamente fondamentale per tutti i processi biochimici, in particolare per la sintesi degli Acidi Nucleici e delle Proteine. Ripara e protegge le cellule dall’attacco dei radicali liberi.
SODIO: interviene in importanti processi enzimatici, nel mantenimento delle funzioni del sistema nervoso e delle funzioni cardiache.
POTASSIO: è indispensabile per il normale accrescimento, per la funzionalità muscolare e per il mantenimento di un giusto pH nei liquidi corporei. La sua presenza nei globuli rossi è necessaria per trasportare l’anidride carbonica fino ai polmoni. Attiva anche alcuni enzimi indispensabili per il metabolismo degli zuccheri.
CROMO: è un minerale traccia, che regola i livelli di zucchero presenti nel sangue, favorendo la produzione di insulina.
FERRO: è un minerale presente in tracce, importante per le sue funzioni antianemiche e per aumentare i livelli energetici dell’organismo.
MANGANESE: minerale traccia necessario per lo sviluppo delle ossa, per la sintesi della tiroxina e per le funzioni riproduttive. Entra in gioco nel metabolismo degli zuccheri ed è un minerale essenziale per il normale funzionamento del cervello.
ZINCO: minerale traccia coinvolto in oltre 200 attività enzimatiche. È fondamentale per la regolazione delle informazioni genetiche, per mantenere la funzionalità delle membrane cellulari. È nota la sua attività antiossidante.

ACIDO ACETILSALICILICO
L’ALOE ARBORESCENS contiene anche Acido Acetilsalicilico, sostanza nota per le sue molteplici attività, che spaziano dall’azione antinfiammatoria all’azione protettiva del muscolo cardiaco e del sistema vascolare.

È ormai ampiamente accertato che i componenti biologicamente attivi dell’ALOE ARBORESCENS lavorano sinergicamente per produrre i loro effetti benefici. Possiamo immaginare un direttore d’orchestra con gli orchestrali: l’Acemannano è il direttore; tutti gli altri elementi, ovvero l’ALOINA A, le Vitamine e i Minerali sono gli orchestrali. Si può quindi dire che, data la presenza di molteplici componenti biologicamente attivi, l’ALOE ARBORESCENS è in grado di agire sull’intero spettro delle condizioni umane.

Filatov studiò intensamente la pianta ALOE ARBORESCENS e arrivò alla conclusione che in essa erano contenute sostanze definite “stimolatori biogenici”, capaci di stimolare le funzioni biologiche dell’organismo. Il biologo americano Brekhman propose per l’ALOE il concetto di ” adattogeno” , proprio per spiegare il suo effetto regolatore dell’organismo.

Tutto questo deve dare la possibilità al Medico di usare questa meraviglia della natura allo scopo di migliorare la qualità di vita e di curare i propri pazienti. È anche vero, però, che un migliore risultato clinico si potrà ottenere conoscendo a fondo tutte le possibilità terapeutiche della pianta e dei loro importanti sinergismi.

Proprio per questo abbiamo cominciato un’opera importante di raccolta di dati clinici provenienti da medici collaboranti e che ci consentirà di ottenere una vasta casistica in grado di dare a tutti la possibilità di poter meglio lavorare forti di una standardizzazione ottimale di posologie necessarie.

Non più quindi “trattamento approssimativo”, come sostenuto dai detrattori, bensì terapia in grado di dare sempre migliori risultati.

La relazione continua con l’esperienza clinica su 72 pazienti; il libro sopra citato riporta, invece, 99 casi perché la sperimentazione e la ricerca è andata avanti. In ogni caso, qui sono riportati elementi sufficienti per rendersi conto di quanto è stato fatto scientificamente.

ESPERIENZA CLINICA SU 72 PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIA NEOPLASTICA IN FASE AVANZATA E TRATTATI PER 12 MESI CON ALOE ARBORESCENS vs LIPOPOLISACCARIDI vs MELATONINA CONIUGATA PROLONGED RELEASE

Abbiamo esaminato in questo nostro studio 72 Pazienti, di ambo i sessi, di età compresa tra i 15 e i 78 anni, affetti da malattia neoplastica maligna istologicamente accertata e in fase di veloce progressione.
Per ogni caso sono stati analizzati i seguenti parametri:

Performance status secondo Karnofsky
Emocromo
Immunoglobuline
Sottopopolazioni linfocitarie

MARKERS TUMORALI

I 72 Pazienti sono stati suddivisi in 2 Gruppi:

1° GRUPPO: 51 Pazienti già trattati con terapie convenzionali (Chemioterapia antiblastica e/o Radioterapia).

2° GRUPPO: 21 Pazienti non trattati con terapie convenzionali.

Tutti i Pazienti sono stati trattati con:
ALOE ARBORESCENS nella quantità media di 4 cucchiai die, mezzora prima dei pasti.
LIPOPOLISACCARIDI OMEOPATIZZATI/DINAMIZZATI (LPS-OD) 4 ml/die per via intramuscolare.
MELATONINA CONIUGATA PROLONGED RELEASE (MLT-C-PR) 5 comp./die.

I RISULTATI

I 51 Pazienti appartenenti al 1° GRUPPO di studio, che avevano precedentemente effettuato terapie Immunodepressive, quali Chemioterapia antiblastica e/o Radioterapia, presentano un miglioramento del Performance Status e dei valori Ematologici, in particolare dell’Emocromo (Globuli bianchi, Globuli rossi, Emoglobina e Piastrine), delle Immunoglobuline (IgG, IgA e IgM), delle Sottopopolazioni linfocitarie (Linfociti CD4, B-Linfociti e Natural Killer) e dei Markers Tumorali.

I 21 Pazienti appartenenti al 2° GRUPPO di studio, che non avevano precedentemente effettuato terapie Immunosoppressive, quali Chemioterapia antiblastica e/o Radioterapia, presentano un netto miglioramento del Performance Status e dei valori Ematologici, in particolare dell’Emocromo (Globuli bianchi, Globuli rossi, Emoglobina e Piastrine).
I valori Immunologici si incrementano in tutte le loro frazioni, sia le Immunoglobuline (IgG, IgA e IgM), sia le Sottopopolazioni linfocitarie (CD4, B-Linfociti e Natural Killer).
I Markers Tumorali diminuiscono notevolmente e tendono a livellarsi su valori sempre più vicini al range di normalità, stabilizzandosi nel tempo…

In conclusione, possiamo senz’altro affermare che i parametri da noi monitorizzati, subiscono un miglioramento sulla totalità dei Pazienti trattati e, in particolare, in quelli del 2° GRUPPO che non erano stati precedentemente trattati con terapie convenzionali ed azione immunosoppressiva.
Il miglioramento del Performance Status e quindi della qualità di vita, della sintomatologia e della sopravvivenza, ci indicano in modo certo che il trattamento da noi applicato è in grado, oltre che di attivare il Sistema Immunitario, di integrare le gravi carenze presenti nell’organismo causate da una malattia neoplastica maligna in fase avanzata e da terapie fortemente immunosoppressive e tossiche.

Categorie prodotto

Aloe Arborescens

Aloe Arborescens: il segreto della Salute

A REAL NATURAL PHARMACY
Aloe Arborescens is the aloe variety recognized by all as the best having a high presence of active elements, mainly the aloin responsible for the purgative effects as well as protective and antitumor of the aloe. But besides the antitumor aspect (both preventive and curative), aloe has a purifying, nourishing, healing, anti-viral, anti-aging, anti-inflammatory, anti-bacterial, antibiotic, anti-pain and radioprotective action.

PRACTICAL USE OF THE ALOE
The aloe treatment has healed or has solved problems concerning: stomach acid, digestive disorders, gastritis, ulcer, colitis, halitosis, indigestion, liver disorders, seasonal detoxification, lazy bowel, diarrhea, constipation, cholesterol and liver weakness, blood purification, migraine, anemia, angina, cardiac arrhythmia, arteriosclerosis, hemorrhoids, chilblains, hypertension, hypotension, varicose veins, asthma, phlegm, ABC hepatitis, laryngitis, rhinitis, tonsillitis, gynecological affections, cystitis, pains and menstrual disorders, menopause, sexual difficulty, diabetes and hypo-hyperglycemia, sleep disorders, intellectual efficiency, nervous exhaustion, chronic fatigue syndrome, mastitis, arthritis, ischialgia (stroke of the witch), stimulation of the endocrine glands, cataracts, keratitis and conjunctivitis, multiple sclerosis.

EXTERNAL APPLICATIONS
Also for external use, Aloe gel brings beneficial results in many cases.
We list some: cuts, wounds, burns, insect bites, blisters, skin care, care and maintenance of the hair, eczema in general, seborrheic eczema, dermomycosis, hematoma, erythema nodosum, dandruff, boils, irritation of the anus with eczema or fistulas, fungal infections of the foot, inflammation of the nail, urticaria, giradito, perlache, sores from debris, itching, stretch marks, scars, sinus fissures, wrinkles, shingles (fire of S. Antonio), psoriasis.

Information taken from:
ALOE: la pianta che cura di Liane Maria Ledwon. Giunti editore 2009
Di cancro si può guarire di padre Romano Zago. Adle edizioni
Il grande libro dell’Aloe di Alessandro Bassetti e Stefano Sala. Zuc.edizioni

Sintesi della relazione della FONDAZIONE RAPHAEL
Ricerca e coordinamento delle terapie degenerative
Aloe Arborescens
esperienze biologiche e esperienze cliniche, dove si dimostra che l’arborescens è l’aloe con i principi attivi più alti (aminoacidi).

“Studi effettuati da Ricercatori di tutto il mondo e, principalmente, Russi, Americani e Giapponesi, hanno individuato i contenuti e i meccanismi di azione dell’ALOE. I nostri studi si sono soffermati sull’ALOE ARBORESCENS poiché ci è sembrata quella più legata all’antica tradizione e scevra da inquinamenti industriali.

L’ALOE ARBORESCENS contiene, nella sua interezza (polpa e scorza) i seguenti elementi:

ANTRACHINONI – ZUCCHERI – AMINOACIDI
VITAMINE – MINERALI – ACIDO ACETILSALICILICO

ANTRACHINONI
L’ALOE ARBORESCENS (abbreviato: ALOE A) contiene 12 Antrachinoni, che sono composti fenolici che generano azione lassativa, favoriscono l’assorbimento delle sostanze nel tratto intestinale e hanno azione antimicrobica. In alcuni prodotti commerciali a base di ALOE, gli Antrachinoni vengono rimossi per il timore che possano indurre diarrea e dolori addominali; ma, recentemente, alcuni ricercatori hanno dimostrato che la loro presenza in piccole quantità è importante per la funzione antibatterica e antivirale.
In particolare, un ruolo determinante lo svolge l’ALOINA A (ALOCITIN A), che è una glicoproteina contenuta sotto la scorza dell’ALOE.
L’ALOINA A è più facilmente reperibile nell’ALOE ARBORESCENS preparata secondo la formulazione detta “di Padre Romano Zago”, che utilizza tutta la foglia.
… Alcuni studi su topi Balb/c, portatori di ascite neoplastica, hanno evidenziato che non esiste un effetto tossico relativo a somministrazioni per intraperitoneo di elevate dosi di ALOINA A purificata ed estratta da ALOE ARBORESCENS, ma al contrario si ottiene una inibizione della crescita delle cellule tumorali. Questo meccanismo avviene attraverso un aumento dell’attività delle cellule NK (Natural Killer).
L’attività benefica dell’ALOINA A da ALOE ARBORESCENS è stata riscontrata in ratti affetti da artrite. In tal caso, la somministrazione di ALOINA A determina una riduzione dell’edema; esplica, quindi, un’azione antinfiammatoria. Anche in questo esperimento, la somministrazione per intraperitoneo di elevati dosaggi di ALOINA A (fino a 10 mg/kg/5g) non provoca alcun effetto collaterale.

ZUCCHERI
Gli zuccheri contenuti nella polpa dell’ALOE ARBORESCENS sono monosaccaridi e polisaccaridi. In particolare, questi ultimi sono di notevole importanza in relazione alla presenza di un Mucopolisaccaride, denominato Acemannano. Affinché l’Acemannano non subisca alterazioni della sua costituzione molecolare, occorre che la preparazione di succhi, o di gel di ALOE, venga fatta a freddo.
L’Acemannano presenta una lunga catena composta da sequenze di Mannosio e di Glucosio, in cui il Mannosio è dominante rispetto al Glucosio…
… All’Acemannano vengono attribuiti i maggiori effetti di stimolazione del Sistema Immunitario.
L’Acemannano attiva i Macrofaci, con conseguente produzione di Citochine. La presenza di molecole di Acemannano ad elevato peso molecolare giustifica una maggiore attività come Immunostimolatore dell’ALOE ARBORESCENS, in quanto le molecole più grosse sono quelle che esplicano una maggiore azione antigenica, con conseguente attivazione della linea cellulo-mediata e umorale…
…Importanti studi confermano che l’Acemannano agisce positivamente contro il virus HIV, anche in persone sottoposte contemporaneamente a trattamento con AZT.
A seguito di questi studi, l’Acemannano è definito nell’ Index Merck come sostanza Immunomodulante ad azione antivirale.
Diversi studiosi, nelle più disparate parti del mondo, hanno osservato che l’Acemannano agisce positivamente anche nei casi di Angina, Diabete, Colesterolo alto, malattie cardiache e Aterosclerosi.

AMINOACIDI
L’ALOE ARBORESCENS contiene 20 Aminoacidi essenziali per l’uomo. Le analisi eseguite sull’ALOE ARBORESCENS hanno rilevato che vi è una maggiore presenza del contenuto di Triptofano, Fenilalanina, Serina e Istidina, rispetto ai contenuti riscontrati nell’ALOE VERA. La presenza di questi quattro Aminoacidi in quantità notevolmente superiore rispetto a quella osservata nell’ALOE VERA, spiegherebbe il motivo per cui l’ALOE ARBORESCENS esplica una maggiore attività antinfiammatoria e analgesica, legata appunto alla presenza dei quattro Aminoacidi.

Ricerca qualitativa e quantitativa degli Aminoacidi presenti in ALOE ARBORESCENS
Abbiamo effettuato un’attenta ricerca con AMMINOANALYZER su campione centrifugato e filtrato di ALOE ARBORESCENS, allo scopo di verificare la presenza qualitativa e quantitativa di Aminoacidi. Nel nostro caso, riportiamo i contenuti per ppm (parti per milione) di un campione di ALOE VERA, esame eseguito presso i laboratori della Food and Drug Research di New York e di un campione di ALOE ARBORESCENS, esame eseguito presso i Laboratori BIOLAB di Milano, per quanto attiene i seguenti Aminoacidi: Triptofano, Fenilalanina, Serina, Istidina .

ALOE VERA ALOE ARBORESCENS

Triptofano (ppm) 30 57,6

Fenilalanina (ppm) 14 17,33

Serina (ppm) 20 20,69

Istidina (ppm) 14 21,37

VITAMINE
Le Vitamine presenti nell’ALOE ARBORESCENS sono la Vitamina A, la Vitamina C, la Vitamina E, l’Acido Folico, la Vitamina B12 e la Colina. La loro attività viene protetta dalla presenza degli Aminoacidi contenuti nell’ALOE ARBORESCENS.
Le VITAMINE A, C ed E agiscono soprattutto come Antiossidante, ovvero proteggono la cellula dall’azione nefasta dei radicali liberi, i quali alterano i normali processi metabolico-cellulari, che provocano danni all’interno della struttura del DNA.
La COLINA è un ingrediente essenziale dell’Aceticolina, sostanza indispensabile per il trasporto molecolare e degli impulsi attraverso le cellule nervose. La Colina è una Vitamina essenziale anche per il fegato, dove evita l’accumulo dei grassi.
L’ACIDO FOLICO, definito anche Vitamina antianemica, interviene infatti nella formazione dei globuli rossi. L’Acido Folico è, inoltre, direttamente correlato con i processi di sintesi del DNA.
La VITAMINA B12 è un importante fattore antianemico e interviene nel mantenere l’integrità del Sistema Nervoso. La Vitamina B12 è capace di aumentare la resistenza alle infezioni, così come la Vitamina A, la Vitamina C e la Vitamina E.

MINERALI
L’ALOE ARBORESCENS contiene i seguenti minerali:
CALCIO: fattore essenziale per il metabolismo osseo, ma anche per le funzioni cardiache e muscolari.
MAGNESIO: assolutamente fondamentale per tutti i processi biochimici, in particolare per la sintesi degli Acidi Nucleici e delle Proteine. Ripara e protegge le cellule dall’attacco dei radicali liberi.
SODIO: interviene in importanti processi enzimatici, nel mantenimento delle funzioni del sistema nervoso e delle funzioni cardiache.
POTASSIO: è indispensabile per il normale accrescimento, per la funzionalità muscolare e per il mantenimento di un giusto pH nei liquidi corporei. La sua presenza nei globuli rossi è necessaria per trasportare l’anidride carbonica fino ai polmoni. Attiva anche alcuni enzimi indispensabili per il metabolismo degli zuccheri.
CROMO: è un minerale traccia, che regola i livelli di zucchero presenti nel sangue, favorendo la produzione di insulina.
FERRO: è un minerale presente in tracce, importante per le sue funzioni antianemiche e per aumentare i livelli energetici dell’organismo.
MANGANESE: minerale traccia necessario per lo sviluppo delle ossa, per la sintesi della tiroxina e per le funzioni riproduttive. Entra in gioco nel metabolismo degli zuccheri ed è un minerale essenziale per il normale funzionamento del cervello.
ZINCO: minerale traccia coinvolto in oltre 200 attività enzimatiche. È fondamentale per la regolazione delle informazioni genetiche, per mantenere la funzionalità delle membrane cellulari. È nota la sua attività antiossidante.

ACIDO ACETILSALICILICO
L’ALOE ARBORESCENS contiene anche Acido Acetilsalicilico, sostanza nota per le sue molteplici attività, che spaziano dall’azione antinfiammatoria all’azione protettiva del muscolo cardiaco e del sistema vascolare.

È ormai ampiamente accertato che i componenti biologicamente attivi dell’ALOE ARBORESCENS lavorano sinergicamente per produrre i loro effetti benefici. Possiamo immaginare un direttore d’orchestra con gli orchestrali: l’Acemannano è il direttore; tutti gli altri elementi, ovvero l’ALOINA A, le Vitamine e i Minerali sono gli orchestrali. Si può quindi dire che, data la presenza di molteplici componenti biologicamente attivi, l’ALOE ARBORESCENS è in grado di agire sull’intero spettro delle condizioni umane.

Filatov studiò intensamente la pianta ALOE ARBORESCENS e arrivò alla conclusione che in essa erano contenute sostanze definite “stimolatori biogenici”, capaci di stimolare le funzioni biologiche dell’organismo. Il biologo americano Brekhman propose per l’ALOE il concetto di ” adattogeno” , proprio per spiegare il suo effetto regolatore dell’organismo.

Tutto questo deve dare la possibilità al Medico di usare questa meraviglia della natura allo scopo di migliorare la qualità di vita e di curare i propri pazienti. È anche vero, però, che un migliore risultato clinico si potrà ottenere conoscendo a fondo tutte le possibilità terapeutiche della pianta e dei loro importanti sinergismi.

Proprio per questo abbiamo cominciato un’opera importante di raccolta di dati clinici provenienti da medici collaboranti e che ci consentirà di ottenere una vasta casistica in grado di dare a tutti la possibilità di poter meglio lavorare forti di una standardizzazione ottimale di posologie necessarie.

Non più quindi “trattamento approssimativo”, come sostenuto dai detrattori, bensì terapia in grado di dare sempre migliori risultati.

La relazione continua con l’esperienza clinica su 72 pazienti; il libro sopra citato riporta, invece, 99 casi perché la sperimentazione e la ricerca è andata avanti. In ogni caso, qui sono riportati elementi sufficienti per rendersi conto di quanto è stato fatto scientificamente.

ESPERIENZA CLINICA SU 72 PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIA NEOPLASTICA IN FASE AVANZATA E TRATTATI PER 12 MESI CON ALOE ARBORESCENS vs LIPOPOLISACCARIDI vs MELATONINA CONIUGATA PROLONGED RELEASE

Abbiamo esaminato in questo nostro studio 72 Pazienti, di ambo i sessi, di età compresa tra i 15 e i 78 anni, affetti da malattia neoplastica maligna istologicamente accertata e in fase di veloce progressione.
Per ogni caso sono stati analizzati i seguenti parametri:

Performance status secondo Karnofsky
Emocromo
Immunoglobuline
Sottopopolazioni linfocitarie

MARKERS TUMORALI

I 72 Pazienti sono stati suddivisi in 2 Gruppi:

1° GRUPPO: 51 Pazienti già trattati con terapie convenzionali (Chemioterapia antiblastica e/o Radioterapia).

2° GRUPPO: 21 Pazienti non trattati con terapie convenzionali.

Tutti i Pazienti sono stati trattati con:
ALOE ARBORESCENS nella quantità media di 4 cucchiai die, mezzora prima dei pasti.
LIPOPOLISACCARIDI OMEOPATIZZATI/DINAMIZZATI (LPS-OD) 4 ml/die per via intramuscolare.
MELATONINA CONIUGATA PROLONGED RELEASE (MLT-C-PR) 5 comp./die.

I RISULTATI

I 51 Pazienti appartenenti al 1° GRUPPO di studio, che avevano precedentemente effettuato terapie Immunodepressive, quali Chemioterapia antiblastica e/o Radioterapia, presentano un miglioramento del Performance Status e dei valori Ematologici, in particolare dell’Emocromo (Globuli bianchi, Globuli rossi, Emoglobina e Piastrine), delle Immunoglobuline (IgG, IgA e IgM), delle Sottopopolazioni linfocitarie (Linfociti CD4, B-Linfociti e Natural Killer) e dei Markers Tumorali.

I 21 Pazienti appartenenti al 2° GRUPPO di studio, che non avevano precedentemente effettuato terapie Immunosoppressive, quali Chemioterapia antiblastica e/o Radioterapia, presentano un netto miglioramento del Performance Status e dei valori Ematologici, in particolare dell’Emocromo (Globuli bianchi, Globuli rossi, Emoglobina e Piastrine).
I valori Immunologici si incrementano in tutte le loro frazioni, sia le Immunoglobuline (IgG, IgA e IgM), sia le Sottopopolazioni linfocitarie (CD4, B-Linfociti e Natural Killer).
I Markers Tumorali diminuiscono notevolmente e tendono a livellarsi su valori sempre più vicini al range di normalità, stabilizzandosi nel tempo…

In conclusione, possiamo senz’altro affermare che i parametri da noi monitorizzati, subiscono un miglioramento sulla totalità dei Pazienti trattati e, in particolare, in quelli del 2° GRUPPO che non erano stati precedentemente trattati con terapie convenzionali ed azione immunosoppressiva.
Il miglioramento del Performance Status e quindi della qualità di vita, della sintomatologia e della sopravvivenza, ci indicano in modo certo che il trattamento da noi applicato è in grado, oltre che di attivare il Sistema Immunitario, di integrare le gravi carenze presenti nell’organismo causate da una malattia neoplastica maligna in fase avanzata e da terapie fortemente immunosoppressive e tossiche.

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